I percorsi, segnalati con cartelli indicatori, si snodano lungo gli argini del Canale Bogina e consentono una piacevole escursione in uno dei tratti più suggestivi del Parco Oglio Sud, svelando una strisciolina di natura, celata da alti argini erbosi, ma anche antichissimi insediamenti rurali, pievi e pregevoli manufatti idraulici.
Il percorso pedonale
Da Palazzo Scardova vi invitiamo a smontare dalle biciclette e a percorrere a piedi un breve sentiero lungo il quale sono concentrate le emergenze naturali di maggior rilievo.
Si imbocca a piedi lo stretto arginello con fondo erboso che costeggia in riva destra il Bogina; a metà strada troverete un osservatorio faunistico dal quale si possono guardare indisturbati gli uccelli acquatici che frequentano un ampio stagno contornato da alberi, arbusti e canneto.
In questo tratto la vegetazione spontanea è stata recentemente arricchita dal Parco nell'ambito dei lavori di sistemazione del sentiero. Lungo il percorso pedonale si possono osservare a sinistra tutti gli ambienti naturali e le specie di vegetazione descritte, mentre sulla destra lo sguardo spazia verso l'ampia pianura ordinata, le antiche corti agricole ricche di storia e le imponenti arginature del basso corso dell'Oglio, in mezz'ora circa di cammino si giunge all'argine dell'Oglio , a cinquecento metri di distanza da Bocca Chiavica, ove ci si può ricollegare con gli altri percorsi o ritornare a Palazzo Scardova per il medesimo sentiero.
Un visitatore particolare
La fauna.
Il percorso ciclabile
Dalla Piazza Padri A. e C. Martelli Missionari, ove si può visitare l'imponente Torrazzo eretto da Vespasiano Gonzaga nel XVI secolo e il ponte in barche, si imbocca la strada per Viadana; sopo circa cinquecento metri si prosegue a destra lungo la strada S.Maria, ciclabile a tratti mista.
Seguendo la sponda sinistra del Canale Navarolo si incontra l'Oratorio di S.Maria sino ad arrivare, dopo circa due chilometri, alla località Basse ove si attraversa un antico ponte (si presuppone del 1400) recentemente ristrutturato.
Il ponte di barche di Commessaggio
Dettaglio della ciclabile
Seguendo la sponda sinistra del Canale Navarolo si incontra l'Oratorio di S.Maria sino ad arrivare, dopo circa due chilometri, alla località Basse ove si attraversa un antico ponte (si presuppone del 1400) recentemente ristrutturato.
Da qui ci sono tre alternative:
- Proseguendo lungo la sponda sinistra del canale, il percorso è sterrato e corre inizialmente sulla riva, quindi abbandona il canale e, sempre su argine sterrato, costeggiando coltivi e bodri (piccoli stagni circolari), interseca una strada provinciale.
- Attraversando questa strada il percorso ciclabile prosegue asfaltato ed in breve porta sulle rive dell'Oglio, ala località Bocca Chiavica.
- Attraversando il ponte in località Basse, si percorre lo stradello arginale in riva destra del canale, fino a raggiungere per comoda strada asfaltata la medesima strada provinciale in prossimità di Palazzo Scardova.
Da qui si svolta a sinistra e si prosegue in bici lungo la strada provinciale ove, a circa 1 chilometro, si incontra a destra uno stradello arginale che in breve porta alla località Bocca Chiavica.
Un visitatore particolare
La fauna.
Attraversando il ponte delle Basse, girando a destra si percorre uno stradello arginale sterrato, e poi, superata una chiusa sempre sulla destra, si imbocca la stradella arginale del canale Navarolo sino ad arrivare al ponte in barche di Commessaggio, davanti all'imponente Torrazzo ed alla via Garibaldi al termine della quale si erge, in Piazza Italia, il Palazzo Municipale.